Frammenti d'antico a Bagnoli del Trigno

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Frammenti d’antico: un tuffo nel passato a Bagnoli del Trigno

Un tuffo nel passato in uno dei paesi più caratteristici del Molise: è la rievocazione di “Frammenti d’Antico” a Bagnoli del Trigno, “La Perla del Molise”.

Nell’incantevole cornice impreziosita dal Castello Sanfelice e da chiesa e campanile di San Silvestro, il 18 agosto di ogni anno Bagnoli del Trigno propone figuranti in costume d’epoca, spettacoli, gastronomia tipica e un incendio del castello con un unico filo conduttore, quello di una rievocazione storica tipica del paese. Il tutto per accogliere un numero di turisti e visitatori, circa 30000, a fronte dei poco più di 600 abitanti abituali.

Programma

Dal pomeriggio, lungo la strada principale, via Roma, decine di figuranti in magnifici abiti d’epoca sfilano in corteo. Tra essi il duca e la duchessa rappresentati, solitamente, da un attore famoso e da Miss Molise di quell’anno. Insieme ad essi sbandieratori, bande, musicisti e figuranti di ogni genere.

Al termine della sfilata, su di un palco, l’elezione dei sindaci. Bagnoli, infatti, un tempo divisa tra “Terra di Sopra” e “Terra di Sotto” aveva due sindaci diversi che si davano il cambio durante l’anno. Gli eletti, poi, si affacciano dal balcone con il vero sindaco per una scena particolare con tre sindaci diversi per lo stesso paese.

È il tramonto, ed è anche ora di mangiare scoprendo al contempo il paese. Lungo le strade sono numerose le botteghe e gli stand che preparano piatti tipici da acquistare con una moneta molto particolare. Si deve, infatti, effettuare il cambio dagli attuali Euro ai Ducati dell’epoca per un’immersione ancora più completa nel passato. Nel frattempo musica e spettacoli di vario genere allietano l’attesa per l’ultimo, più grande e più atteso.

A mezzanotte, dopo l’arrivo della Fata Trignina, va in scena la rappresentazione di due fidanzati pronti a sposarsi che, con le rispettive famiglie, si accordano sulla dote. Ma ecco arrivare il Duca a rivendicare lo Ius Primae Noctis, il diritto di passare la prima notte di nozze con la sposa. È l’ultima pretesa! La popolazione si rivolta, sale al castello e appicca l’incendio. Inizia così uno spettacolo pirotecnico di rara bellezza ce conclude un pomeriggio ed una serata immersi nella bellezza di un paese caratteristico e di una storia che vale la pena conoscere e vivere.