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Rievocazione dell’attacco subito da parte dei turchi
Ferragosto, la giornata più attesa della stagione estiva. Tutti in vacanza tra scampagnate, grigliate e ore trascorse in spiaggia. Ed è proprio qui che si conclude il ferragosto molisano, più precisamente a Termoli, con l’incendio del castello.
Il lungomare nord gremito già dalle prime ore della sera in attesa della manifestazione. Questa è una rievocazione storica, quella dell’attacco subito da parte dei Turchi.
La storia dietro l’incendio del castello
Nel 1566, i Turchi, guidati da Pialì Pascià, attaccarono il borgo antico mettendolo a ferro e fuoco. Il motivo dell’attacco fu strategico. I Turchi, infatti, avevo puntato alla conquista delle Isole Tremiti e si volevano assicurare copertura completa così che nessuno potesse contrastarli. Così, da Pescara elle coste pugliesi, distrussero tutto così da avere il dominio completo.
L’attacco turco fu, inoltre, favorito dai terremoti che distrussero in parte le robuste mura difensive della città. Il 2 agosto 1566, dunque, i turchi sbarcarono con circa duecento galee, distruggendo, incendiando (incendio più grave quello del Duomo) e imprigionando chi non riusciva a scappare. Molti, comunque, riuscirono a rifugiarsi nelle campagne tra Termoli e Guglionesi. In questi luoghi erano presenti un convento dei frati cappuccini ed un santuario dedicato alla Madonna della Vittoria.
La rappresentazione, per anni, è lì che fu ricordato con rappresentazioni popolari. Ancora oggi, annualmente, si tiene un pellegrinaggio da Termoli città alla Madonna a Lungo, chiamata anche Madonna della Vittoria.
Un evento suggestivo con cui concludere la giornata più attesa dell’estate italiana
Giorni
15 Agosto 25
15 Agosto 25
Orario
22:00 - 00:00
Informazioni/Da sapere
Adatto a Tutti
Accessibile in sedia a rotelle
Località/Il posto
Indirizzo
Via Cristoforo Colombo, 65, 86039 Termoli CB, Italia
Come arrivare
In auto: percorrendo l'autostrada: Uscita Termoli - A14 autostrada Adriatica In treno: stazione di Termoli