Festa del Pane di Gildone, legami e tradizioni gildonesi nel mondo

Scopri

Il pane, occasione per il ritorno in Molise

La festa del pane, celebrata in onore di Sant’Antonio di Padova e del Sacro Cuore di Gesù, nasce negli anni ’30 – grazie alla levatrice Amabile Tezzon, arrivata a Gildone nel 1936 dalla provincia di Rovigo che, provenendo dalla terra del Santo di Padova ed essendone devotissima di Sant’Antonio, diede avvio alla tradizione di distribuire il pane ai bisognosi del paese, nella ricorrenza del 13 giugno.

La donna raccoglieva le offerte – di pane e farine – provvedeva a farle benedire e, quindi, le distribuiva al popolo. La sua casa, nei giorni precedenti la festa, si trasformava in una vera e propria “fucina”. Le giovani del paese realizzavano ceste di vimini nelle quali veniva posto il pane benedetto che, abbellite con il simbolico giglio, venivano portate in processione per le vie del paese.

Ancora oggi, il giorno della festa inizia con la distribuzione del pane benedetto per le vie del paese, accompagnato dal suono della banda musicale. Segue la processione e, infine la Santa Messa. Le donne sfilano – portando sul capo le ceste di pane, che possono arrivare a pesare anche 15 kg – insieme ai tredici monacelli, alle statue dei Santi ed ai bambini della Prima Comunione.

Il centro abitato è abbellito dall’infiorata realizzata dalle ragazze del posto che nei giorni precedenti si impegnano nella raccolta di fiori di campo. A chiusura della festa in onore del Santo, viene acceso un grande falò realizzato dai ragazzi che hanno raccolto fascine e ceppi di legna.

Si tratta di una manifestazione molto sentita dalla comunità che richiama tutti i compaesani residenti nelle varie parti del mondo (Canada, Belgio, Australia, Argentina, Svizzera e Germania), i quali si sentono parte attiva ed integrante della festa e non semplici visitatori. Questo evento rappresenta per loro occasione per far rientro in Italia al fine di ritrovare affetti e legami familiari nonché rinnovare la memoria delle tradizioni, degli usi e dei costumi tipici e culturali del proprio paese natio da preservare anche per le generazioni future.