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Un diavolo crea scompiglio nel giorno del martedì grasso
Tra i vicoli di Tufara, tranquillo paese nella valle del Fortore, dominato dall’antico castello longobardo, il martedì grasso di ogni anno è festa grande. Tra le grida della gente, alcune di paura e altre di gioia sbuca all’improvviso il Diavolo di Tufara, con le sue sette pelli di capro, la maschera rosso sangue e il tridente in una mano.
Urla, salta, si dimena, e a stento riesce ad essere trattenuto dai folletti che con grosse catene cercano in tutti i modi di non farlo scappare.
Ad accompagnare il Diavolo ci sono altre figure vestite completamente di bianco, in contrapposizione con il loro significato: la Morte. Queste, armate della classica falce, anticipano l’arrivo dell’essere ed hanno un significato ben preciso. Il Carnevale rappresenta la rinascita, la fine del rigido inverno e la natura che torna a svegliarsi con il primo, tiepido, sole.
Le origini di questa figura si perdono nella notte dei tempi. Probabilmente rappresenta il diavolo richiamato sulla terra da riti pagani. In questa maschera si può rivedere la danza propiziatoria nella quale si esibivano gli antenati quando si avvicinava la fine dell’inverno con il successivo risveglio della natura.
Dal primo pomeriggio iniziano i preparativi con trucco e vestizione dei partecipanti. Fino a sera, poi, è un continuo di grida e salti all’impazzata tra i vicoli di Tufara.
Con il buio, poi, va in scena la morte di Carnevale, con fantocci buttati dal castello ed il Diavolo sotto pronto a portarlo con sé negli inferi. Ma la mamma è di nuovo incinta, pronta per il martedì grasso dell’anno successivo.
Giorni
04 Marzo 25
04 Marzo 25
Orario
14:00 - 21:00
Informazioni/Da sapere
Adatto a Tutti
Accessibile in sedia a rotelle
Località/Il posto
Indirizzo
Tufara, CB, Italia
Come arrivare
In auto: Autostrada A1, uscita: S. Vittore (da ROMA) Autostrada A1, uscita: Caianello (da NAPOLI) Autostrada A14, uscita: Termoli Autostrada A16, uscita: Benevento Proseguire in direzione Campobasso, poi in direzione Foggia (SS 645) fino al bivio per Tufara (CB)