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Scalzi, volto coperto e canti funebri: gli incappucciati di Isernia
Il Venerdì Santo, giornata di dolore e passione che, in alcune manifestazioni, si traduce in una processione carica di significato e altamente suggestiva. È il caso degli Incappucciati di Isernia.
Persone a volto coperto che sfilano per le vie della città scalzi e con una corona di spine sulla testa. Un’atmosfera suggestiva e particolare, resa ancora più intensa dai canti funebri che interrompono il lento cammino e dal buio. La processione degli Incappucciati, infatti, partendo dalla Chiesa di Santa Chiara nel tardo pomeriggio, prosegue per diverse ore facendo rientro a notte inoltrata.
L’organizzazione è a cura delle varie Confraternite che prendono parte alla processione. Queste sono la Confraternita del Santissimo Sacramento (principale organizzatrice della tradizione), San Pietro Celestino, Santa Maria del Suffragio, Sant’Antonio e San Domenico.
I fedeli partecipanti portano le statue del Cristo Morto e della Mater Dolorosa, oltre ai busti delle Ecce Homo e delle Croci Calvario e della Via Crucis.
Un rito davvero suggestivo capace di attirare fedeli e non solo.
Giorni
18 Aprile 25
19 Aprile 25
Orario
18:00 - 03:00
Informazioni/Da sapere
Adatto a Tutti
Accessibile in sedia a rotelle
Località/Il posto
Indirizzo
Isernia, IS, Italia
Come arrivare
Dall’Autostrada A1, uscita San Vittore (da Roma), uscita Caianello (da Napoli), poi direzione Isernia. Dall’Autostrada A14 uscita Vasto Sud (da Pescara e da Bari), poi direzione Isernia.