San Pietro Avellana: incontri di radici condivise

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Eventi come preludio all’anniversario della fondazione di San Pietro Avellana

San Pietro Avellana è un piccolo comune della Provincia di Isernia posto nel cuore dell’Alto Molise a 900 metri di altezza, circondato da uno splendido paesaggio montano e da una distesa di boschi di faggi e cerri secolari. Con l’arrivo dei monaci benedettini nel 1026, nasce il primo cenobio, che diventò presto dipendenza diretta di Montecassino, nei pressi del quale si svilupperà l’attuale centro abitato. Proprio per questo motivo, nel 2026 prossimo, ricorreranno i mille anni dalla fondazione di quello che oggi è l’attuale San Pietro Avellana. In preparazione degli eventi celebrativi, si intende organizzare una serie di appuntamenti tematici a partire dal 2024, “Anno delle radici italiane nel mondo“. 

Gli appuntamenti che verranno realizzati e che faranno da preludio all’anniversario della fondazione di San Pietro Avellana saranno legati alla storia e al legame con le tradizioni locali dei sampietresi residenti in paese e all’estero. 

Nel mese di agosto, periodo in cui i sampietresi residenti nel mondo tornano nel proprio paese d’origine per trascorrere le vacanze estive, verrà organizzata la “Festa dell’emigrante”. Per l’occasione sarà organizzata una conferenza sul tema che vedrà direttamente coinvolte, in presenza e da remoto, le tre generazioni di emigrati sampietresi: la prima emigrata agli inizi del ‘900 diretta verso i continenti oltreoceano, la seconda che nel dopoguerra si è mossa verso le nazioni europee, la terza più recente che ha preferito i territori del Nord Italia. Le tematiche dell’incontro saranno il dialetto locale, le tradizioni popolari e le loro modalità di conservazione e trasmissione tra le diverse generazioni di emigrati. Al termine del convegno sarà previsto un concerto di musica tradizionale molisana con artisti locali.

Il 3 novembre ricorre la Festa Patronale del paese, l’evento annuale più sentito dalla popolazione: la Festa di Sant’Amico, monaco benedettino che visse l’ultimo periodo della sua vita nel bosco di San Pietro, che oggi porta il suo nome. In preparazione della celebrazione verrà organizzato un convegno i cui temi saranno: 

• Vita e culto di Sant’Amico 

• Storia antica e attuale di San Pietro Avellana 

• L’influenza dei monaci Benedettini in Molise. 

I relatori saranno studiosi ed esperti locali delle tematiche rappresentante. 

Nelle due occasioni festive verranno organizzati i “Laboratori delle radici” con l’obiettivo di perpetuare la ricca tradizione storica dolciaria di San Pietro Avellana, coinvolgendo anche i Sampietresi residenti all’estero attraverso incontri e workshop in videoconferenza.