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L’arte della scultura
La lavorazione della pietra a Pescopennataro è un’arte antica. Le origini dello scalpellino pescolano risalgono presumibilmente al periodo osco-sannitico, ne è testimonianza la fortezza sannitica (ormai distrutta) dotata di mura megalitiche a difesa della parte più vulnerabile.
Altre testimonianze dell’arte della lavorazione della pietra sono visibili nella vicina Agnone: chiavi di volta, portali, chiese e palazzi. L’artistico portale della Chiesa di Sant’Emidio di Agnone pare sia stato commissionato dal feudatario Borrello nel 1295 proprio agli scalpellini pescolani.
Le notizie sugli scalpellini di Pescopennataro si fanno più numerose a partire dal 1700. Nel paese fu istituita una vera e propria scuola artistica guidata da numerosi e valenti maestri. La presenza della scuola indusse molti agricoltori e allevatori a convertirsi all’arte della lavorazione della pietra. Tale specializzazione portò innanzitutto all’acquisizione di un notevole prestigio per i mastri scalpellini di Pescopennataro – chiamati a realizzare balaustre, acquasantiere, fontane, cappelle gentilizie, cippi funerari, portali, stucchi e decorazioni di case e chiese in tutto il mondo – ma anche benefici economici per le famiglie.
Attualmente a mantenere viva una tradizione tramandata da tre generazioni è Edoardo Lalli, preciso e raffinato scalpellino autore di diverse opere.
Le attività organizzate, nell’ambito di un vero e proprio laboratorio all’aperto dell’arte dello scolpire, permetteranno ai visitatori di vivere un’esperienza originale che coniuga arte, cultura, artigianato e convivialità, in un’atmosfera serena ed accogliente che da sempre contraddistingue il “Paese degli Abeti e dei Maestri della Pietra”.
Giorni
01 Agosto 24
30 Settembre 24
Orario
17:00 - 06:00
Informazioni/Da sapere
Adatto a Tutti
Non accessibile in sedia a rotelle
Località/Il posto
Indirizzo
Piazza del Popolo, 86080 Pescopennataro IS
Come arrivare
Da Nord e da Sud: Dall'autostrada Adriatica A14 uscire al casello di Val di Sangro, seguire la direzione Villa S. Maria, SS 652, in prossimità di San Marco continuare dritto, svoltare poi sulla SS 558, attraversare Sant' Angelo del Pesco, svoltare sulla SP 2 in direzione di Pescopennataro. Da Isernia: Prendere la SP 21, continuare sulla SS 17 in direzione di Forlì del Sannio, Rionero Sannitico, prendere la SS 652, continuare sulla SS 558, svoltare sulla SP 2 in direzione di Pescopennataro. Da Campobasso: Prendere la SS 87 (strada statale Bifernina), in prossimità di Vinchiaturo prendere la SS 17, proseguire sulla SS 650, svoltare sulla SS 651 in direzione di Pescolanciano, prendere la SS 86, proseguire per Capracotta, Pescopennataro. Da Napoli: Prendere l’autostrada del Sole A1 Roma - Napoli, uscire al casello di Caianello, seguire le indicazioni per Isernia, SS 85, seguire la direzione Montaquila/Roccaraso, svoltare sulla SS 158 in direzione di Roccaraso, prendere SS 652, continuare sulla SS 558, svoltare sulla SP 2 in direzione di Pescopennataro. Da Roma: Dall'autostrada del Sole A1 uscire a San Vittore, seguire la direzione Venafro sulla SS 6, a Venafro continuare sulla SS 85, seguire la direzione Montaquila/Roccaraso, svoltare sulla SS 158 in direzione di Roccaraso, prendere SS 652, continuare sulla SS 558, svoltare sulla SP 2 in direzione di Pescopennataro. In treno: Si può raggiungere la stazione ferroviaria di Isernia (distante 50 km circa). Si prosegue per Pescopennataro in autobus con le Autolinee "SATI" (Linea Pescopennataro - Capracotta - Isernia).